I dati diffusi dall’Istat relativi al tasso occupazionale sono incoraggianti: nel mese di giugno è salito al 60,1%, valore record dal 1977.
Il tasso di disoccupazione invece è stabile all’8,1%, mentre il tasso di inattività scende al 34,5%.
Aumentano i contratti a tempo indeterminato ma diminuiscono quelli a tempo determinato (primo passo nel mondo del lavoro) e questo, letto in un’ottica temporale più ampia, ingenera delle preoccupazioni.
Nonostante i dati positivi, i problemi del mercato del lavoro italiano sembrano ancora distanti dall’essere risolti.
Ne parla l’Avv. Eleonora Mingati in questo articolo pubblicato nell’ultimo numero di GG24, Diario di Impresa, Diritto e Cultura, predisposto in collaborazione con il Gruppo Il Sole 24 Ore.